Per festeggiare la Primavera, stavolta Italia Parallela ha intervistato per voi Dario Riz Ricci, cantante e chitarrista degli Hagel Stone, band metal ferrarese uscita lo scorso inverno con l'album "Where is your god now?" ed ora in promozione con il videoclip di "Hunting Ground". Entriamo, dunque, nel cupo mondo degli Hagel...
Cosa state dicendo, scusate? Che la Primavera è tutta sole, cielo azzurro e fiorellini? Ehm.
1) Ciao Riz! E' un piacere averti ospite sulle nostre pagine! Innanzi tutto, per chi non vi conoscesse, facci una piccola presentazione della band: come nascono gli Hagel Stone e da cosa deriva il vostro nome?
Innanzitutto, il primo nucleo del gruppo nasce già nel lontano 2008 (circa): avevamo un cantante e un altro batterista. Dopodichè abbiamo perso il cantante ed il batterista; ho iniziato dal nulla a cantare e a reinventare completamente il repertorio, questo grazie a Matteo Bertolini e Gerri Ferro che non mi hanno mai abbandonato. Nel 2010/11 si è unito Alessandro Occari alla batteria e sono nati gli Hagel Stone.
Il nome è sempre un dramma per una band, volevo un nome d'impatto ma che non fosse gia sentito quindi ho ben pensato di unire la durezza del tedesco (hagel detto haghel=grandine) al classico inglese.
2) Il vostro album si chiama "Where is your god now".... ma voi che rapporto avete con "i piani alti"?
L'album si chiama proprio "Where is your god (con la g minuscola") now?". Qua ti rispondo dal mio punto di vista perche non so di preciso che rapporti hanno con la fede i miei compari. Io semplicemente non credo in dio, nè nel bene e nè nel male dell'iconografia cristiana e di qualunque religione. Io credo nella forza di volontá che vive all'interno dell'uomo stesso. E guardando il mondo come si è evoluto/involuto chiedo a chi crede "dov'è il tuo dio adesso?"
3) Nei vostri lavori vi sono notevoli influenze epic metal. E qui la domanda sorge spontanea: qual'è il tuo legame con le tematiche principali di questo genere musicale?
Nei brani non parlo di epic in senso stretto, ho dovuto fornire un genere perche la casa discografica me lo ha chiesto, ma io odio etichettare i generi. Quindi è stato scelto "epic metal" perche le nostre sonoritá richiamano quel filone. Nei miei testi parlo principalmente del rapporto e conflitto costante tra uomo e natura.affascinato?
Ti diró, non sono mai entrato a fondo nel discorso "leggende" del mio territorio (vedró di rimediare, tramite il tuo portale), posso dirti che da piccolo tendevo a vedere del mistero ovunque; vedi il famoso manicomio San Bartolo a Ferrara, o la casa dalle finestre che ridono (vista nel film di Pupi Avati, nel comacchiese, ma che non ho mai trovato dal vivo). Mano a mano crescendo son diventato sempre piu scettico ma il fascino per il mistero rimane sempre.
5) Nei testi del nuovo album vi sono spesso citazioni a cieli tonanti e plumbei, atmosfere pesanti ed apocalittiche (del resto la prima canzone dell'album si chiama proprio Apocalypse). Qual'è il motivo di questa scelta?
Parte di questa risposta è data nella risposta numero 3, tendo nelle composizioni a ricreare l'eterno conflitto tra uomo e natura, con un occhio di riguardo verso l'impegno che l'uomo mette nel distruggere tutto ció che gli sta intorno.
6) Se volssi scrivere un testo su un argomento "misterioso" (un fantasma famoso, una leggenda curiosa...) di che cosa parleresti e perchè?
Se dovessi scrivere in merito a qualcosa di misterioso, andrei sicuramente a pescare tra i racconti di Edgar Allan Poe, dove tutto si tinge di mistero ma, allo stesso tempo, tutto gira intorno alle azioni e al subconscio dell'essere umano.
8) Per finire, quali sono i vostri progetti futuri?
Il progetto piú grosso, oltre alla costante ricerca di live, è quello di trovare un modo per finanziare il secondo album (del quale ho gia i pezzi pronti).
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**Il nuovo videoclip ufficiale, Hunting Ground **
© Monica Taddia
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