giovedì 21 marzo 2013

Vox populi - 2

253223_2101247183864_1625980379_2066753_7096602_nRubrica dedicata alle segnalazioni dei nostri lettori, a cura di Giuseppe Di Stadio

Riportiamo di seguito la testimonianza di C.R. per la rubrica VOX POPULI. Precisiamo ulteriormente che le testimonianze vengono pubblicate nel loro testo originale, questo per preservare l'originalità del fatto e per lasciare intatte le emozioni che l'autore ha voluto dare attraverso la forma espositiva. 

 L'autrice della seguente testimonianza ha espressamente chiesto di restare in anonimato per motivi di privacy personale.


"Vivo in una casa molto antica, infatti il palazzo è del 1908, uno dei più antichi della zona. Qui, finiva l'antico centro di N. difatti c'è una stele di granito in cui si fa cenno ad un dazio che i cittadini dovevano pagare per trasportare le merci entro la città. Naturalmente non conosco tutta la storia del palazzo, ma mi hanno raccontato che era una residenza di commercianti, difatti nel piano terra c'erano le stalle, oggi sono depositi e cantine. Gli appartamenti sono con le volte ad arco e hanno un'altezza di circa 4,50 m, quindi i suoni si propagano in modo strano, ma ora sono abituata a sentire strani echi o rimbombi.
Fin qui sembra tutto normale, ma da tempo, accadono cose a cui non so dare soluzione, tipo oggetti che spariscono, e ricompaiono dopo un pò di tempo in un'altro posto, porte che si aprono o si chiudono da sole, pur in assenza di vento, luci che si accendono, e passi dentro casa. Inoltre è più di un'anno che cerco una risposta ad una stranissima macchia di sangue apparsa sulle mattonelle del bagno una mattina. Ho chiesto a tutti in famiglia se si fossero tagliati, ma nessuno c'era in casa quando è successo, inoltre l'ho fatta analizzare e non è animale (avendo 2 gatti ho pensato a tutto), ma la cosa strana è che per dove era posizionata, era veramente impossibile che qualcuno l'avesse lasciata!"
Grazie a C.R.

Vi ricordo la mail dove inviare le vostre segnalazioni: giuseppe.italiaparallela@gmail.com

Giuseppe Di Stadio

Nessun commento:

Posta un commento