giovedì 21 marzo 2013

Leggende delle Isole Eolie

Le isole Eolie sono un arcipelago di origine vulcanica già noto nell'antichità grazie all'Odissea: Omero ne faceva la patria di Eolo, il dio dei venti, e dei suoi 12 figli. La reggia del dio, si sarebbe trovata esattamente a Stromboli.
Gli stessi vulcani sono stati teatro di parecchie leggende. Già i greci raccontavano che Vulcano fosse la dimora del dio Efesto; inoltre si dice che gli assassini fossero gettati direttamente dentro le bocche dei vulcani attivi, in modo da spedirli direttamente nelle bocche dell'inferno. Famosa la leggenda raccontata da san Gregorio Magno il quale, un giorno, incontrò un eremita, il quale gli confessò di aver visto, il giorno stesso della morte di Teodorico, l'anima del re gettata in un vulcano da papa Giovanni e Simmaco, due persone che egli aveva fatto uccidere. Nella zona di Vulcanello, a testimonianza delle copiose eruzioni del passato, ci si imbatte in quella che chiamano la Valle dei Mostri: qui, le rocce vulcaniche, modellate anche dall'erosione degli agenti atmosferici, hanno preso forme adirittura grottesche e paurose.

Come moltissimi altri luoghi, anche le Eolie hanno le loro streghe tipiche. Si narra di donne che, la notte, si cospargevano di un unguento magico che permetteva loro di volare verso le coste. Lì "prendevano in prestito" le navi dei pescatori per poter navigare (nessuno sa bene dove) fino a pochi minuti prima dell'alba. Solo allora tornavano indietro riportando i natanti dove li avevano presi. Ma non c'erano solo streghe "gentildonne": alcune di loro provocavano tempeste, seminavano discordie, creavano potenti legami.

Numerose sono le grotte in queste isole, e tra le più famose, come non possiamo ricordare la Grotta del Bacio? Pare che gli innamorati che si scambino un bacio protetti da quelle pareti naturali, abbiano garanzia di amore eterno.. Varrebbe la pena provarci!! Nei pressi della Grotta del Cavallo, troviamo invece la Piscina di Venere: qui, si dice che la dea si tuffò per riconquistare la propria verginità. Ma, molto probabilmente, il nome gli è stato attribuito proprio per la bellezza e la purezza delle acque che ne fanno parte.

Anche un piccolo scoglio può diventare mitico: è il caso dell'Ariana, dove si dice vi fu sconfitto il pirata El Larian direttamente dall'Ariana.

Anche il mare ha i propri segreti. Tutt'ora gli abitanti dell'isola parlano dell'amore di una giovane e di un bellissimo cavaliere, strappati alla vita in drammatiche circostanze. Nelle notti di luna piena, il corpo della ragazza riemerge dalle acque piangendo l'amore per il proprio amato perduto.

Una figura importante nella storia delle Isole è San Calogero. Arrivò qui per scacciare i demoni e, per recare sollievo ai malati e ai sofferenti, fece sgorgare miracolosamente le sorgenti che, è stato provato scientificamente, hanno davvero proprietà a dir poco miracolose. Si dice che alcuni soldati romani, feriti letalmente e ormai in fin di vita, guarirono completamente dopo essersi immersi nelle acque termali.

©Monica Taddia

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