Le isole Eolie sono un arcipelago di origine vulcanica già noto
nell'antichità grazie all'Odissea: Omero ne faceva la patria di Eolo, il
dio dei venti, e dei suoi 12 figli. La reggia del dio, si sarebbe
trovata esattamente a Stromboli.
Gli stessi vulcani sono stati
teatro di parecchie leggende. Già i greci raccontavano che Vulcano fosse
la dimora del dio Efesto; inoltre si dice che gli assassini fossero
gettati direttamente dentro le bocche dei vulcani attivi, in modo da
spedirli direttamente nelle bocche dell'inferno. Famosa la leggenda
raccontata da san Gregorio Magno il quale, un giorno, incontrò un
eremita, il quale gli confessò di aver visto, il giorno stesso della
morte di Teodorico, l'anima del re gettata in un vulcano da papa
Giovanni e Simmaco, due persone che egli aveva fatto uccidere. Nella
zona di Vulcanello, a testimonianza delle copiose eruzioni del passato,
ci si imbatte in quella che chiamano la Valle dei Mostri: qui, le rocce
vulcaniche, modellate anche dall'erosione degli agenti atmosferici,
hanno preso forme adirittura grottesche e paurose.
Come
moltissimi altri luoghi, anche le Eolie hanno le loro streghe tipiche.
Si narra di donne che, la notte, si cospargevano di un unguento magico
che permetteva loro di volare verso le coste. Lì "prendevano in
prestito" le navi dei pescatori per poter navigare (nessuno sa bene
dove) fino a pochi minuti prima dell'alba. Solo allora tornavano
indietro riportando i natanti dove li avevano presi. Ma non c'erano solo
streghe "gentildonne": alcune di loro provocavano tempeste, seminavano
discordie, creavano potenti legami.
Numerose sono le grotte in
queste isole, e tra le più famose, come non possiamo ricordare la Grotta
del Bacio? Pare che gli innamorati che si scambino un bacio protetti da
quelle pareti naturali, abbiano garanzia di amore eterno.. Varrebbe la
pena provarci!! Nei pressi della Grotta del Cavallo, troviamo invece la
Piscina di Venere: qui, si dice che la dea si tuffò per riconquistare la
propria verginità. Ma, molto probabilmente, il nome gli è stato
attribuito proprio per la bellezza e la purezza delle acque che ne fanno
parte.
Anche un piccolo scoglio può diventare mitico: è il caso
dell'Ariana, dove si dice vi fu sconfitto il pirata El Larian
direttamente dall'Ariana.
Anche il mare ha i propri segreti.
Tutt'ora gli abitanti dell'isola parlano dell'amore di una giovane e di
un bellissimo cavaliere, strappati alla vita in drammatiche circostanze.
Nelle notti di luna piena, il corpo della ragazza riemerge dalle acque
piangendo l'amore per il proprio amato perduto.
Una figura
importante nella storia delle Isole è San Calogero. Arrivò qui per
scacciare i demoni e, per recare sollievo ai malati e ai sofferenti,
fece sgorgare miracolosamente le sorgenti che, è stato provato
scientificamente, hanno davvero proprietà a dir poco miracolose. Si dice
che alcuni soldati romani, feriti letalmente e ormai in fin di vita,
guarirono completamente dopo essersi immersi nelle acque termali.
©Monica Taddia
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