mercoledì 20 marzo 2013

Il fantasma dell'isola di Giannutri

Nel 1880, Gualtiero Adami, capitano garibaldino, prese in affitto l'isola di Giannutri per poterne fare un fondo coltivable assieme al fratello. Quest'ultimo, però, rendendosi conto dell'inospitalità del territorio, decise di tornarsene a casa.
Al suo posto, raggiunse Gualtiero la nipote Marietta Moschini.
Ben presto tra i due nacque una bellissima storia d'amore.
Adami costruì la propria casa presso la cisterna della Villa Agrippina (fu lui, infatti, ad effettuarvi i primi scavi), e vi restò con Marietta fino alla sua morte, nel 1922. Marietta continuò a vivere là, sola.

Alcuni pescatori dicono che continuò a girovagare nei pressi dell'antica villa romana per molto tempo, sempre vestita di tela, finchè un giorno non è sparita misteriosamente.
Altri invece assicurano che la povera donna sia impazzita per la perdita del suo amato e sia diventata una creatura bestiale, il cui fantasma si aggira ancora, gridando, sulla scogliera, rivolta verso l'Isola del Giglio dove ora riposa il suo unico grande amore. In realtà pare che, dopo la morte di Gualtiero, sia semplicemente tornata in continente presso alcuni familiari.
Ma la tentazione di credere alla versione "leggendaria" resta...

©Monica Taddia

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