tira fora i to' curnin:
un par mì,
un par tì,
un par la vècia ad San Martin!
Lumaca, lumachina/ tira fuori i tuoi cornini:/ uno per me,/ uno per te,/ uno per la vecchia di San Martino!
Questa
vecchia filastrocca viene cantata ripetutamente dai bambini (ma anche
dagli adulti) per invitare le chiocciole ad uscire dal guscio e
mostrarsi. Secondo l'etnomusicologo Marius Schneider, la canzoncina
(presente nei diversi dialetti di tutta Italia, ma anche in altre parti
del mondo) potrebbe avere in realtà origini molto antiche. In passato la
chiocciola rappresentava una riserva di cibo facile da reperire, oltre
al fatto che il suo guscio dalla spirale perfetta affascinasse l'uomo
che arrivò ad utilizzarlo sia come strumento musicale sia come vezzo
ornamentale.
Chiedere
all'animaletto, attraverso il canto, di mostrarsi è un po' come cercare
di entrare nelle sue grazie, dal momento che la chiocciola rappresenta
l'arrivo della pioggia e, di conseguenza, l'abbondanza del raccolto che
cresce rigoglioso grazie all'acqua piovana.
Nella
versione ferrarese della filastrocca, si fa riferimento alla vecchia di
San Martino, forse ad indicare i tradizionali piatti a base di lumache
(specie nel confinante Veneto) per la festa del Santo.
© Monica Taddia
Immagine: Snail Fairy - Selina Fenech
Bellissime! Ora Vi chiedo per cortesia..conoscete una filastrocca forse veneta che recita "vuoi che te la conti o vuoi che te la canti?"
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