Il treno scomparso
Nell'ottobre del 1991 apparve un curioso articolo sulla rivista "Stop":
un treno merci, composto di ben 47 vagoni, sarebbe sparito
misteriosamente all'interno di una delle gallerie facenti parte della
tratta ferroviaria Firenze-Bologna. Difficile credere che un treno di
simili proporzioni sia potuto sparire nel nulla, eppure c'è chi giura di
averlo avvistato prima che venisse inghiottito dal buio della galleria.
I
quotidiani italiani dell'epoca non ne parlarono, ma la notizia,
stranamente, venne divulgata in alcune riviste estere, partendo dalla
Polonia per poi fare il giro del mondo.
Leggenda metropolitana?
Probabile. Eppure l'equipaggio, composto dai tre macchinisti Gerardo
Massari, Umberto Bossetti, e Mario Franchini, risulta realmente
scomparso.
Detto cio' si potrebbe pensare ad un'operazione di
contrabbando o comunque di dirottamento del treno, ma resta comunque un
amletico dubbio: che fine ha fatto il treno?
Ma forse c'è qualcosa
che può' svelare il mistero. Un articolo pubblicato sul Weekly World
News del 26 giungo 1990 (quindi antecedente allo "scoop" di Stop)
riporta questa notizia: "Passenger train vanishes in tunnel. Cars, crew
& 600 people disapper without trace!"
In questo caso si parla di
un convoglio passeggeri che, sulla tratta Firenze-Bologna, scompare misteriosamente all'interno di una galleria.
I testimoni? Mario
Franchini, capo delle autorità ferrovarie, e due passeggeri che sono
scesi alle fermate precedenti alla sparizione: Gerardo Massari, che
dichiara che sul treno si respirasse un'aria talmente strana e inquieta
che decise di scendere alla fermata prima di Bologna, e un tale Umberto
Bossetti, contadino della zona che dichiara di aver visto il treno per
l'ultima volta.
La sua dichiarazione: "Ho visto il treno entrare nel
tunnel. Non ho notato nulla di strano a parte il fatto che il rumore del
treno sìè spento molto prima di quando avesse dovuto".
E il WWN non fu una rivista con la fama di raccontare fatti di cronaca credibili...
Ma che dire, la tentazione di credere ad un treno inghiottito dalle tenebre fa gola!
La ferrovia dei minatori di allume
Questa
ferrovia, composta da 11 gallerie, fu costruita ai primi del '900 e si
trova indicativamente tra le stazioni di Civitella Cesi e Monteromano.
Fu inaugurata nel 1928 ed era atta a trasportare i minatori che si
recavano alle cave, nonchè il minerale estratto.
Negli anni Quaranta i lavori di miniera terminarono, ma la ferrovia continuò a funzionare per convogli passeggeri, fino al 1961.
Da
allora c'è chi dice di aver visto un treno passare nella notte, proprio
sopra quei binari che da allora restano abbandonati e meta turistica
visitabile anche attraverso particolari percorsi in bicicletta.
© Monica Taddia
Immagine: Ghost train bridge - Tom Straub
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