Fin dall'antichità, infatti, lo specchio è sempre stato fattore di forti
attrazioni. come mai è arrivato ad avere un significato esoterico
talmente forte?
La risposta viene proprio dal medioevo, e come al solito è stata la chiesa a metterci lo zampino.
"Le miroir c'est le vray cul du diable", recita un detto francese
dell'epoca. Ovvero: lo specchio è il vero culo del diavolo (le streghe
erano infatti solite baciarlo ai demoni durante i sabba)
In molte rappresentazioni di streghe con in mano uno specchio,
apparse nell'iconografia dell'epoca, non è raro vedervi riflessa non
tanto la donna quanto una scimmia (che altro non è se non la caricatura
dell'essere umano, oltre che uno dei numerosi aspetti del demonio) ma
anche il diavolo, che mostra con beffa il proprio posteriore.
Noi sappiamo fin troppo bene come la chiesa abbia sempre combattuto
contro la corruzione e il vizio. Bene, ora pensate a cosa può far venire
in mente una donna allo specchio... se non la vanità!
Ecco, allora che la donna vanesia diventa una donna viziosa, e questo vizio da altri non può derivarle se non dal demonio..
Le leggende di tutti i tempi, del resto, parlano chiaro: è dello
specchio che i demoni si servono per poterci spiare a loro agio! Non vi
ricordano forse nulla film come Candyman e Parnassus?
©Monica Taddia
Immagine: Before the mirror - Thomas Wilmer Dewing
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