venerdì 22 marzo 2013

Intervista alla Birreria Altrove

Ho avuto una strana sensazione, mentre guidavo per raggiungere il posto. Forse perchè questo sarebbe stato il mio primo lavoro per Italia Parallela ...O forse perchè non scrivevo articoli dopo i test di italiano del mio liceo!
Ma mentre cercavo di tenere a bada l'emozione e ripassarmi nella mente le varie domande che volevo porre ai protagonisti di questa storia, capii da cosa era dovuto questo mio stato d'animo.
Mi accorsi che quella era la prima volta, da circa un anno, che percorrevo quella strada alla luce del giorno! Si perchè mi stavo dirigendo alla birreria "Altrove" di Palazzolo, in provincia di Brescia, un locale molto frequentato, anche dal sottoscritto.
In quanti sognerebbero questo? Il punto di ritrovo del sabato sera per farsi una bevuta con gli amici, trasformato in un luogo di attività paranormale. Quando Matteo ed Elisa Gambarini, fratello e sorella proprietari del posto, me ne parlarono per la prima volta mi offrii subito volontario per raccogliere la loro esperienza.
Questo è ciò di cui abbiamo piacevolmente parlato.
Giovanni:Partiamo dall'inizio. Voi avete questo locale da...
Elisa: Due anni, da Febbraio 2010.
G:Ok, quando sono iniziati i primi episodi, o stranezze?
Elisa & Matteo:..Da subito!
M:Da lavandini che partivano in automatico, finestre che si aprivano da sole, bicchieri che cadevano e si spaccavano senza un motivo..
G:Avevo sentito di uno strano episodio di bicchieri che cadevano quando si esibiva un particolare DJ. E' vero?
E:Si, ma non cadevano 'Così' , vicini al bordo, da far pensare alla vibrazione della cassa.
M:Facevano venti centimetri in linea retta e cadevano!
G:Li avete visti in diretta quindi?
E:I nostri clienti l'hanno visto, perchè ci cadevano in parte.
G:Con che frequenza si manifestavano questi episodi?
E:Non era spessissimo, dipende dal periodo. C'è stato un periodo in cui succedeva ogni giorno.
M:Altrimenti era qualcosa tipo due volte alla settimana.
E:Adesso è da un po' che non succede niente...Sentiamo, ma non più come prima.
G:In che senso 'sentite' ?
E:Qualche rumorino strano, un'ombra che passa...
M:La presenza la senti. C'è qualcosa, ma non è più attiva come prima.
 G:Questo, secondo voi, perché? Perchè questo calo di attività?
E:Secondo me un po' perchè abbiamo iniziato a parlarle e un po' perchè....Boh, sembra che si sia data un po' di pace.I primi tempi sembrava che stesse cercando qualcosa..Magari nel capire questa sua condizione si è un pochino calmata.
G:Abbiamo detto che tutto è iniziato con finestre, bicchieri, eccetera..ma quando avete capito che non erano semplici incidenti?
E:Quando l'abbiamo vista! L'abbiamo vista io, Matteo e mia mamma. La prima volta stavo facendo la lavastoviglie al bancone. Eleonora, l'ex fidanzata di Matteo, era uscita dal bagno e io pensavo si fosse messa di fianco a me perchè vedevo un piccolo braccio, bianchino, ed io ci parlavo. Lei mi rispondeva, ma quando mi so
no girata per guardarla in faccia non c'era! "Dove sei?" "Sono seduta qui.." "Ma eri qui da parte a me prima.." "No no, sono sempre stata qui."
M:La prima volta io la vidi d'Estate, di pomeriggio. Stavo riposando sui divanetti, c'ero solo io e la mia Ex, il locale era chiuso. Sento dei passi che non erano suoi, portava i tacchi. Non c'era mia mamma, non c'era Elisa....quindi chi era? I passi si sono diretti sul bancone, in maniera frenetica. Bicchieri ed oggetti che si spostavano come se qualcuno stesse cercando qualcosa. Avevo un frigorifero davanti al bancone la cui anta faceva da riflesso. Io lo ammetto, mi sono abbastanza spaventato , ho guardato il frigo ed ho visto il riflesso di una donna che si muoveva sul bancone. E non era nessuno! Eleonora era fuori sul balcone ed eravamo solo noi nel locale.
E:A mia mamma non avevamo detto nulla perchè all'inizio veniva solo la mattina a fare le pulizie, da sola, e non volevamo che si impressionasse. Invece una sera è arrivata da me e mi disse "Eli ti devo dire una cosa, ma non spaventarti" "Cosa?" "Stamattina nell'andar via ho guardato il balcone dalla macchina e ho visto una donna!". In quel momento sono sbiancata "Ah ma allora l'hai vista anche te!"
M:All'inizio c'era ovviamente scetticismo nei confronti di questi fenomeni, tra di noi non se ne parlava. E' saltato fuori tutto per caso, per coincidenza. Succede una cosa a me, succede a mia sorella, poi a mia mamma...alla fine il confronto ci deve essere. Tra di noi non ne parlavamo assolutamente.
E:Quindi non potevamo essere influenzati dal racconto di un altro. E' questo che ci fa credere che sia vero, perchè ognuno ha avuto le sue esperienze e solo dopo abbiamo iniziato a parlarne tra di noi.
G:Avete detto che, secondo voi, lei stava cercando qualcosa...possiamo ampliare questo argomento?Prima erano episodi più frequenti, poi quando ve ne siete accorti hanno iniziato a diminuire.
E:Si, ha fatto sentire meno la sua presenza
G:Hai una qualche ipotesi?
E:Penso che anche lei si fosse accorta della nostra presenza, continua a cercare ma lo fa quando noi non ci siamo.
M:Alcune voci ci fanno pensare che in vita era una persona legata a questo posto, forse sta cercando un oggetto che ha lasciato qui ai tempi. O che abbia smesso di cercarlo ...Oppure che abbia compreso che , qualunque cosa sia, non lo può trovare, perchè questo non è più il vecchio locale.
E: O lo fa quando è sola.
G:Come avete vissuto questa storia? Dai primi episodi fino adesso.
E:Sinceramente io sono sempre stata tranquilla, non mi ha mai spaventato. Sappiamo che c'è, ma questo non ci provoca tensione, ne lei ha mai tentato di spaventarci. Anzi, qualche volta mi sono sentita protetta. L'unica volta che ha creato scompiglio è stata quella volta con questi DJ....a quanto pare non gli stavano simpatici.
G:Direi che anche i fantasmi non amano un certo tipo di musica dei nostri tempi!
E:Mai successi incidenti con altre serate di musica live.
G:Quindi non ti verrebbe da dire che la gente, o le serate piene, le danno fastidio?
E: Assolutamente no. Una sera ero all'angolo del bancone e stavo parlando con una mia amica e il suo ragazzo, ci siamo girati tutti e tre per vedere chi stava passando, ma abbiamo visto solo un'ombra. Allora mi sono girata e ho detto "Ah, ma l'avete vista pure voi!". Lei si fa vedere, sono ombre ma se guardi c'è. Non ha problemi a stare in mezzo alla gente.
G:Altri episodi che vi vengono in mente e che volete raccontare?
M:In cucina, stavo parlando con un mio amico. Vediamo una figura correre, spalancare la porta del balcone sul resto ...Il problema è che non è stato nessuno! Non è più rientrato nessuno dal balcone. Ho chiesto ai miei camerieri...ma nessuno di loro era passato per la cucina.
E:Una volta stavo chiudendo per pranzo. Mi dimentico una cosa e ritorno dentro. Attraversata la porta sento un casino provenire dal bagno...come se stesse cercando qualcosa , spostando oggetti. "Oh, stai calmina!!!...Mamma mia..." . Non feci in tempo ad uscire che aveva smesso.
G:Ma quindi....non ha mai provato ad interagire con voi in qualche modo...Sembrava occupata nella sua 'ricerca'.
E:Non solo, ti posso dire che gli episodi sono iniziati a diminuire quando abbiamo sentito certe voci e quindi ci siamo ricollegati ad una persona deceduta. Dopo di che gli eventi sono diventati sempre più rari...Ma si manifesta lo stesso.
M:Si fa vedere, Ombre che non dovrebbero esserci...eccetera.
E:Io ogni tanto ci parlo. Qualche volta quando chiudo dico "Ciao...Miraccomando.."
G:Mai ricevuto risposte?
E:Mai...Una volta l'ho vista nello specchio, davanti all'anti furto. Non lo guardo mai, ma quella volta ho detto "Miraccomando...tieni tutto a bada...Ciao.." e l'ho vista passare.....Non ho mai più guardato quello specchio.
G:Abbiamo parlato dell'inizio, dei vari fenomeni ...ma ora si è attenuato...E per voi tutto continua normalmente. Si può dire che c'è stato un avvio abbastanza burrascoso, come il rapporto di coinquilini nuovi, ma col tempo vi siete fatti l'abitudine....a vicenda, direi.
M:Esatto
E:Probabilmente le stiamo simpatici..e si è abituata a noi. Io continuo a cercare di parlarle, di sapere se c'è.
G:Mi è stato detto che voi avete tentato di filmarla. E' vero?
M:Abbiamo fatto qualche foto, qualche ripresa e registrazione audio.
G:E come sono andate?
M:Si è concluso con un nulla di trovato. Anche se effettivamente il ragazzo che era venuto a fare le rivelazioni non mi ha dato la possibilità di vedere i video e le foto, anche perchè ci siamo persi di vista. Ma alla fine di tutto, quando abbiamo iniziato a mettere via le telecamere e tutto quanto, dal bagno degli ospiti si è sbattuta violentemente una porta. E non può essere stato il vento, semplicemente perchè si tratta di una porta a scorrimento. A quel punto abbiamo pensato di andarcene perchè la stavamo infastidendo. Non voleva farsi vedere.
G:Ma dal materiale non è stato trovato niente?
M:Niente, però non li ho visionati personalmente.
G:Tuttavia mi hai raccontato che vorresti fare un secondo tentativo.
M:Si, sto cercando di muovermi autonomamente per realizzare una squadra investigativa. Sto cercando anche attrezzatura . Tutto per organizzare una seconda notte.
G:Non hai paura che questa seconda indagine possa infastidire di nuovo la presenza?
M:Voglio vedere se a fare le cose come si deve si riesce a trovare la prova che qualcosa c'e!
G:Mi inviterai in questa squadra?
M:Assolutamente si! Devi venire.



© Giovanni Zaninelli

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