Decisamente inquietante la storia di Emilia. Pare fosse stata
regalata più di 100 anni fa dal re d’Italia Umberto I a Maria Bellina,
figlia di un capitano della guardia reale.
Questa bambola, come potete notare dalla foto, ha ormai perso diversi
pezzi, a seguito di un attacco bomba, durante la seconda guerra
mondiale, su un treno diretto a Udine. Dal momento che si trattava di un
regalo del re, la bambola fu salvata dalle macerie, e venne custodita
indipendentemente dalle condizioni in cui, ormai, era ridotta..
Da quel giorno, pare che la bambola sia posseduta dall’anima di
Maria, che l’aveva tenuta con se fino alla fine, cercando di salvarsi
dall’esplosione.
A quanto pare, la bambola (tutt’ora conservata in un museo americano)
è stata vista aprire e chiudere gli occhi diverse volte, ed è stata
sentita, di notte, la sua voce chiamare la madre.. Sebbene il meccanismo
di voce registrata non funzioni più da parecchio tempo!
In realtà è difficile dire se si tratti di una bufala o della realtà,
dopo svariate ricerche in internet non ho trovato altre informazioni in
merito. Nessuna notizia è stata al momento ritrovata in merito a un capitano della
guardia reale di nome Bellina..
Effettivamente, però, si tratta di un cognome parecchio diffuso nelle
zone del Friuli, e da qui potrebbe giustificarsi il viaggio in treno verso
Udine.. Il resto delle tracce è ancora in fase di ricerca..
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