Continuiamo il nostro viaggio tra i Vampiri italiani parlando di Artemisia, vampiro della zona lucchese.
Assomiglia un po' alla surbile sarda e un po' alla mitologica Lilith:
una strega vampiro che, al contrario della sua "parente" isolana non si
ciba del sangue dei neonati, bensì di quello di coloro che sono da poco
stati sepolti. Una donna dalla doppia personalità: di giorno allegra e
solare, affascinante e di compagnia... Ma che di notte si tramuta in un
demonio sanguinario.
La sua pelle è diafana, gli occhi verdi,
i capelli rossi, il fisico prosperoso: con un solo sguardo è capace di
far cadere ai suoi piedi qualsiasi uomo. E' questa la sua arma: fare
impazzire gli uomini, per poi ucciderli tra atroci sofferenze ed infine
cibarsi del loro sangue. Pare che essa uccida proprio per evitare di
legarsi a qualcuno.
Probabilmente non a caso questa figura
leggendaria (si ha testimonianza di racconti che la riguardano sin da
tempi molto antichi) porta lo stesso nome di una pianta la cui proprietà
principale è quella di aumentare il flusso mestruale...
© Monica Taddia
Immagine: Lagrimas de piedra - Victoria Frances
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