giovedì 21 marzo 2013

I vampiri in Italia

Sembrerebbe che, a parte i vampiri del gioco della Masquerade, non ne esistano altri. Sembrerebbe un fenomeno semplicemente extra territoriale eppure..
Pensiamoci bene.. Se è vera l'esistenza dei vampiri, come mai in Italia non se ne ha alcuna traccia??
Alt.. Attenzione.. Non c'è nulla di più sbagliato..
Ci sono eccome.. Anche se un po' meno famosi rispetto alle nostre streghe!

Vi faccio un paio di esempi: nei dintorni di Lucca si parla di alcune streghe vampiro: attaccano solamente i bambini e si nutrono del loro sangue attraverso l'ombelico dei piccoli. Esiste poi una donna vampiro, ad Asiago, che attrae e paralizza con lo sguardo i malcapitati, per poi azzannarli al collo, come di tradizione.
Abbiamo imparato dai vari racconti che ci sono stati tramandati che x allontanare un vampiro occorra un crocefiso, un paletto di frassino, dell'aglio...
Ma gli italiani hanno un modo tutto loro x farlo: chiudere i pugni tenendo dentro i pollici e allontanando nello stesso momento i propri piedi (niente affatto comodo come metodo..)
Agli inizi dell'Ottocento, alcuni funzionari borbonici testimoniarono casi di vampirismo in Sicilia: si trattava veramente di persone che uccidevano le proprie vittime succhiandone il sangue.
Pare anche che in Puglia siano state ritrovate tombe di vampiri, con più precisone nella zona di Trani: tombe paleolitiche, nelle quali i cadaveri erano stati sotterrati con un enorme e pesantissimo masso sulla schiena.
Nel 2006, il "Centro di ricerca sui vampiri" di New York diretto da Stephen Kaplan, decise di effettuare un censimento sui vampiri presenti nel mondo... I casi accertati sarebbero una decina, qui in Italia, non di più.
<<Nel novembre di due anni fa all'idroscalo di Milano furono individuate tracce di un vero e proprio "banchetto per vampiri".
Una tovaglia bianca, tre cuori (di vitello) disposti su tre piattini.
In uno erano conficcati due coltelli da cucina, nel secondo un solo coltello, mentre il terzo, più piccolo, era integro e avvolto in un coprifasce bianco da neonato.
Al centro, un cero rosso in parte consumato. >>
(da "La Nazione", 7 novembre 1996)

Trovo un po' discutibile riconoscere il "banchetto" ai vampiri, visto anche il discreto numero di strani rituali che vengono effettuati da alcune sette.. Onestamente non so su quali principi si siano basati gli studiosi del centro di New York...

©Monica Taddia

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